Spazio Fattoria è uno spazio in costante ascolto dell’ambiente che lo circonda e non rinuncia mai costruire la propria pratica nell’idea che “assieme è meglio”. Abbiamo dunque iniziato a rivolgerci a categorie di pubblico o fasce di popolazione che, ci siamo resi conto, prima non tenevamo in considerazione. Sono nati cosi progetti che coinvolgono sordi/segnanti (Festival del Silenzio, Beyond Signs) o non vedenti e percorsi di creazione condivisa tra persone con abilità differenti (S.I.I.A.T.E., All Inclusive training); ci siamo confrontati con le discriminazioni e le barriere che vivono i migranti e con la violenza sulle donne (Yes I’m a witch; Fattoria Indaco; th!nk p!nk); abbiamo, infine, raccolto le istanze di artist* emergenti, con progetti di residenza e di sostegno (theWorkRoom e AAA35). Siamo in continuo movimento e ricerca, pronti ad ascoltare e accogliere.